venerdì 12 giugno 2015

11-12 giugno

Ieri è venuta mia madre e subito l’ho avvisata delle orribili notizie che mi aveva comunicato l’avvocato. Tra l’altro la mattina l’avevo anche richiamato chiedendogli cosa pensasse dell’eventualità di una “lettera di sfratto fasulla”, nel senso che nel momento in cui gliel’avessi data, pur scritta dall’avvocato, loro mi avrebbero dato le chiavi e se ne sarebbero andati, come se ne fossero rimasti impauriti.
Sarebbe stata una patacca perché ovviamente non avrebbe sortito alcun effetto per il punteggio della casa popolare. Perché ciò avvenga ci dev’essere una notifica, una convalida del giudice, ecc.
Ma se fossero stati così gonzi da cascarci a me che mi sarebbe fregato? L’importante era che mi dessero le chiavi.
Per una simile cosa mi avrebbe chiesto 300 euro ma a lui sembrava una cosa del tutto assurda, con la stessa probabilità di un meteorite che li ammazzasse.
Comunque pensavo di agire in più modi e su più fronti:
1) minacciarli con sta storia del taglio di gas e luce (pur senza farlo);
2) andare alla Polizia facendo quest’esposto su uno che occupava casa mia senza sapere chi fosse (per di più pachistano);
3) proporgli di aiutarlo nella ricerca di casa entro fine giugno, cercando case ancora disponibili, bilocali del prezzo di 500-600 euro, e ho visto che ce ne sono, anche in città, anche se spesso non arredati;
4) cominciare a cercare io stesso e suggerirgli di presentarsi ai proprietari (o alle agenzie) intanto solo lui, facendo comparire i 2 x (lei e il figlio) solo a contratto firmato, altrimenti chi mai gli avrebbe dato la casa? Già quel figlio x basta per distruggere un cesso in una sola “sessione”.
4) Dargli qualche soldo in teoria per coprire quella parte di soldi con cui non arrivava a dare la cauzione, anche se di fatto era l’ennesima estorsione. Però, fatto in questo modo, presupponendo che avessero già 1000-1500 euro, non avendomi dato un cazzo in questi due mesi, quello che poteva mancare sarebbero stati altri 500, 1000 euro al massimo, se immaginiamo una casa di 600 euro con richieste 3 mensilità di cauzione più una d’affitto (6 x 4 = 2400 - 1500 = 900, oppure 6 x 3 = 1800 - 1000 = 800).

In realtà ero del tutto angosciato e riversavo su mia madre questa disperazione, salvo poi intercalare entrambi: “l’hai persa la casa”, “ho perso la casa”, e lei rincarando: “Ma chi gliela dà la casa a questi? Solo tu!”
“Se parti da questo presupposto è pure inutile che continuiamo a parlare! A cercare di fare qualunque cosa”.

Sono a casa di mia madre, alle 5 del pomeriggio l’ha chiamato, ha chiamato lui, che è sicuramente più onesto e meno x di lei, e che si era impegnato a sgomberare il 10 stesso.
Non risponde, aspetta che richiami, ma non lo fa. Me ne vado a casa mia.
Alle 7 meno 10 lei mi richiama e mi dice che se ne vanno in uno o due giorni, perché hanno affittato casa, solo che gliela devono verniciare e abbisognano di 500 euro per andarsene in albergo in questi giorni.
Liberazione! In realtà è già il 10, anche dimenticando la questione delle bollette, dalla cauzione, tolti 1 mese e 10-15 giorni, resterebbero massimo 300, 350 euro, ma che cazzo me ne frega? Partivo da una prospettiva di aver perso 70.000 euro di casa, o comunque 30-40.000, posto che se avessi smesso di pagare il mutuo avrei perso tutto quanto pagato fino ad ora, l’acconto iniziale e tutto quello che ho fatto per ristrutturare.

Da qui a perderne 1000 o 2000 al massimo, sommato il tutto, che volete che sia?
Superlusso, anche rispetto alle prospettive drammatiche di pseudoaccordi basati su case popolari, minacce ed estorsioni di contante dichiarate apertamente perché se ne andassero fuori dai coglioni… quest’ultima cosa lei la farebbe certamente, lui solo se la parte peggiore di sé prendesse il sopravvento. Per fortuna mia madre pare stia fecendo emergere quella migliore. Per ora.

Le dico subito di sì, di dire che siamo d’accordo, e che se ne vadano fuori dai coglioni al più presto.

Dopo un po’ lei mi ha richiamato e mi ha detto che erano d’accordo per domani alle 7 di sera.
Dio sia lodato.
Già stamattina mi sentivo sollevato. Era come se se ne fosse andato dallo stomaco un peso enorme. Poi stranamente, dalla prospettiva angosciante di aver perso la casa, ecco che di nuovo la mente faceva capolino con la rabbia:
“ ‘Sta X mi ha fottuto 1000 euro di bollette, per non parlare dei soldi persi con airbnb, e adesso me ne chiedono altre 500? Maledetta x!”
(Pensavo di affittarla con AIRBNB per l’expo, più o meno a 50-60 euro al giorno, a quest’ora ci avrei già guadagnato qualche soldino).
Però mi sono detto anche:
“Basta! Smettila! In gioco è la casa intera"

Però adesso, alle 19:33 del giorno prima che se ne vadano, in teoria, non mi pare di vedere dei movimenti che facciano supporre questa dipartita.
Nessuno scatolone. Nessun trambusto, nessun movimento di macchine, furgoncini, nulla.
E se fosse stato solo uno stratagemma per impedire il taglio della luce?
A lei avevo detto che l’avrei fatto oggi, quindi sarebbe potuta essere una manovra in extremis per evitare questo, per quanto poco lungimirante. Che cosa cambia in realtà un giorno in più o un giorno in meno?
In realtà cambia, perché dal 15 io dovrò andare a ‘ste merde di commissioni d’esami e non so quando in tal caso potrei andare a fare l’esposto alla Polizia, così come anche la chiusura di luce e gas slitterebbe a questo punto di un’altra settimana, tra telefonate, prenotazioni e uscite…
Domani vedremo. 

12   giugno
Niente. Di nuovo niente. Il X ha chiamato mia madre alle 2 dicendo che “più tardi vede una casa”. Ma non l’aveva già affittata? In teoria ha rimandato a domani.
Ma è chiaro che prendono per il culo. Perché dopo a casa ho visto la X stendere i panni, e non ce l’ho fatta a far finta di niente. A parte che ancora non si vede l’ombra di un pacchettino e di un minimo movimento nella direzione di andarsene. Ma la cosa più eclatante è che la X dice che “lei non sa niente”, di “parlare con lui”, “domani vediamo”, ecc. ecc. ecc. Le ho detto:
“Come domani vediamo?” Lui dice che ve ne andate e tu non ne sai niente? Perché è vecchia, la prendete per il culo?”

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